venerdì 22 gennaio 2010

NANARCHIA MONOPOLARE


Exidor da Matera: Ieri alle 22.37

E andiamo.
Mica c'è bisogno di fare così, c'è bisogno di speranza.
Può darsi pure che riescano ad estrarci vivi dalle macerie della Nazione.
Può anche succedere che la nuova atmosfera gnu age - quella rilassata condizione d'ignoranza che fascia la mandria italica - possa subire un brusco scossone, tipo un petardo in un cimitero.
Nei palazzoni interessati da cene delle beffe e traffico d'organi (di partito ma anche genitali) può anche avvenire che cominci a sentirsi un certo qual fetore di escrementi.
Può anche serpeggiare il sospetto che la troppa fretta di approfittare della maggioranza concessa dalla mandria possa far vacillare la fiducia nel governàno in qualche zona geografica dello stivale (calzatura perfetta per deambulare nella cacca).

Possiamo migliorare.
Per esempio Gasparri ha appena scoperto che andare a letto con le galline non significa trombarsi delle incolpevoli ovaiole da batteria, Bossi ha appena scoperto che è meglio accattivarsi le simpatie delle valli piemontesi in odor di stupro geologico e sociale, dichiarando i suoi dubbi sull'utilità della TAV, mentre Fini continua a lampadarsi come un forsennato per essere sempre più simpatico agli amatissimi immigrati, roba che se va a Rosarno lo accolgono a fucilate.
Questo governo quindi ha l'opposizione fatta in casa, e azzarda proposte "di sinistra" a conduzione familiare, perchè siccome la sinistra ha cominciato a capire che sarebbe meglio opporsi almeno una volta a settimana, le frega il ruolo, assegna a bossi il filone antiTAV e a Fini il filone cosmopolita e dell'accoglienza, per vedere di tirar via qualche consenso al nemico inconsistente.

Nel frattempo i cantieri vanno avanti , quello di demolizione del sistema giudiziario e quello di collegamento della penisola al famigerato "corridoio 5", quello che nei centri commerciali solitamente è destinato alla carta igienica e ai prodotti per la pulizia del water.

Nel comparto grandi opere sulla Giustizia stanno spianando il codice di procedura penale e scavando tunnel sotto il banco degli imputati per consentire, con apposita botola artigianalmente lavorata al senato e verniciata alla camera, l'immediato smaterializzarsi dell'individuo oggetto del processo, rendendo quindi inutile il prosieguo della noiosa cerimonia.
Il trasporto degli imputati all'aria aperta e libera consentirà una migliore ossigenazione, con conseguente miglioramento delle funzioni logico dedutttive, con particolar riferimento a quelle di soggetti ricoprenti alti incarichi di Governo, apportando così un significativo progresso per il Paese.
Poco importa se il traforo di salvataggio ha un'altezza percorribile solo da soggetti dotati di cranio particolarmente vicino al terreno, sono misure approvate in sede governativa e va bene così.

Nel comparto grandi opere ferroviarie, invece, la linea di collegamento che parte da Lisbona e arriva a Kiev, per trasportare portoghesi senza biglietto in Siberia e per importare ghiaccioli al gusto di orso da rivendere sulle ramblas iberiche, è nata per portare sviluppo dove ora non c'è, o ce n'è poco.
Sono partiti i carotaggi blindati, e si guarda con curioso stupore quel numeroso gruppo di spettatori infreddoliti che stazionano con cartelli in prossimità dei cantieri. Forse sono tutti impiccioni nullafacenti, tipo quei pensionati che si piazzano ad osservare per ore il lavoro degli operai che riparano un guasto e fanno pure osservazioni sul modus operandi.
Si vocifera che siano invece cittadini inviperiti e contrari allo stravolgimento geologico di quelle valli, gente che non ne sa nulla di progresso e che non capisce la grande importanza del traforare montagne piene d'amianto, stratagemma astutissimo per combattere gli incendi in galleria.
O invece sono solo gli ultimi residui di resistenza al Male, che si chiama profitto, loro, che sono SOLI a difendere la loro valle, come SOLI sono quei magistrati che si ostinano a difendere la loro missione.

Gli uni, con le mani congelate e con dei fuochi di fortuna a presidiare e a contendere al nemico anche l'ultimo metro quadro di futuro.
Gli altri, con le funzioni congelate da coltellate al Codice e spallate alla Costituzione, ostinati a proseguire il loro lavoro anche in presenza di minacce da parte dei soliti cafonazzi senzapalle della manovalanza mafiosa al servizio deli colletti bianchi col culo al caldo, a Roma.

Si va avanti, e pazienza per il freddo, perchè le resistenze, come si sa, scaldano.
Quindi possiamo migliorare, possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno.
E berlo per dimenticare che siamo una nazione di merda, degnamente riflessa nei suoi rappresentanti.

Cin.
Come quello della banca.