GASPARRI AD ANNO ZERO
I COMMENTI DEGLI ITALIANI
Luca Sartirano:
Gasparri fa ufficialmente tenerezza...
Paola Bianchi :
Gasparri fa schifi e stop!!!!!
Luca Sartirano:
ma poraccio... l'hanno mandato a
difendere una cosa indifendibile e
di cui non sa nulla...
Paola Bianchi :
Beh con quello sguardo li da trota bollita
mi meraviglio che sappia il suo nome, e
se il poraccio avesse almeno un neurone
mica ci sarebbe andato lì a difendere una
roba indifendibile infatti i furbi..mica
si son presentati ;)
Licia Lmnt :
Ma l'hai sentito ieri in parlamento? Si è
pure infervorato con se stesso mentre
difendeva il ddl. Per fortuna che ce n'è
solo uno...
Luca Sartirano:
Ma infatti è proprio per queste ragioni
che ispira tenerezza...
è in balia di se stesso, incassa mazzate
senza neanche riuscire a scorgere da
dove arrivano... e non se ne accorge!
Paola Bianchi:
No, no nessun intenerimento davanti
a tanta imbecillità, son cattivissima
lo so ;)
Luca Sartirano:
mmm... ok, sul finire devo ammettere
che è un povero idiota...
Licia Lmnt :
Ahahahahah XDBentronato Bleek
Monica Irma Pagani :
Non concordo. Però devo ammettere che
stasera le due battute migliori son
di SANTORO.Quella sui chiodi di
garofano e la volata che gli han
tirato sul fecale...
Luca Sartirano:
EH ehe...
il fecale se l'è chiamato tutto! ;D
Monica Irma Pagani:
pensavo di aver archiviato quegli anni
in una scatola sopraall'armadio...
ma i tempiin cui Feltri coniava mani
pulite e Di Pietro era credibile...
come si fa.
Luca Sartirano:
vedi? archiviare ma sempre a
portata di mano. :D
Aldo Infuso:GASPARRI?
FACCIA DI CULO DI UNA IGNORANZA
PAUROSA NON CONOSCE NE' STORIA
NE' PRESENTE SAREBBE CURIOSO
SAPERE QUANDO GLI PASSA
BERLUSCONI PER ESSERE COSI'
"LECCHINO"
@@@@@@@@@@@@@
***ATTENZIONE***:
comunichiamo che la riunione del Popolo Viola di domani, venerdì 22 gennaio, ha cambiato sede! si terrà nella sala della II° Circoscrizione, in via Confalonieri n.11 (sotto la scuola media Olivieri), sempre alle ore 21:00 mi raccomando portate scatoloni di cartone! grazie, Popolo Viola Pesaro-Urbino
"La nostra Costituzione deve essere REALIZZATA, non
stravolta. La maggiore colpa della 'casta' è proprio
quella di essersi progressivamente allontanata dai
principi etici di uguaglianza, libertà e solidarietà
su cui la Carta èstata costruita.
Non ci sono riforme costituzionali realmente necessarie
(salvo quella dell'art. 138, di cui però nessuno parla)
e nessuna delleriforme in discussione risolverebbe i
nostri reali problemi economici o politici.
Dobbiamo impedire che i Principi Fondamentali su cui
è costruita la nostra democrazia vengano stracciati per
gli interessi momentanei di questo o di quello.
E' indispensabile una iflessione sul perché nel nostro Paese,
a differenza che nelle altre grandi Nazioni democratiche,
tantepersone non sentano la necessità di difendere i loro
diritti civili (libertàdi stampa, autonomia della Magistratura,
indipendenza degli organismi dicontrollo, diritti delle
minoranze, prestigio ed efficienza della scuola
pubblica, disponibilità dei servizi essenziali, ecc ...)
e subiscano passivamente una politica fatta di slogan e
avatar mediatici. Gli italianihanno già confermato nel 2006
di riconoscersi nella Costituzione:ricordiamolo il 30 gennaio."
Da una mail arrivata su adesioni.sitin30gen@gmail.com
Francesco Baicchi
Associazione "Difendiamo la Costituzione"
Di fronte all'ennesimo tentativo di saccheggiare la Costituzione,
che si concretizza principalmente nelle manovre del Governo per
garantire impunità a Berlusconi (a partire dal nuovo Lodo Alfano)
e nei proclami irresponsabili di qualche ministro che chiede
addirittura la cancellazione dell'Art. 1 (L'Italia è una
Repubblica fondata sul lavoro...), abbiamo soltanto due strade:
o assistere passivamente al delirio distruttivo dell'establishment
berlusconiano o reagire con la prontezza e la determinazione
democratica che la situazione richiede. Noi scegliamo la seconda.
La Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza
antifascista rimane, ad oltre 60 anni dalla sua emanazione, il
principale strumento di garanzia del patto di convivenza civile
di una società che fonda le proprie basi sul principio di
uguaglianza tra i cittadini e l'anticorpo più efficace contro
il rischio di nuove derive autoritarie. E' per questo che ad
ogni cittadino democratico compete difenderla.
Noi siamo tra questi.
ci ritroviamo sabato 30 gennaio a Pesaro, davanti alla Prefettura
in Piazza del Popolo dalle 16:00 in poi, ti aspettiamo!
Invitati confermati
